Perché i Nitriti e i Nitrati sono pericolosi.
I Nitriti e i Nitrati come ben sai fanno male alla Salute, ma cerchiamo di scoprire il Perché
I Salumi invece che vedi sul tagliere nella foto sotto non contengono nessun tipo di conservante ne latte in polvere ne glutine e ne zuccheri e contengono poco sale.Sono Salumi Genuini.
Ho riportato un articolo qui sotto preso dal blog di Medicina Line,
dove cercano di fare chiarezza sull'utilizzo dei nitriti e nitrati.
Nell'articolo c'è solo una cosa errata quando scrive che i salumi genuini senza conservanti non hanno durata,è sbagliato perché un salame o insaccato senza nitriti e nitrati se ben conservato e nella sugna oppure nell'olio o sottovuoto,in un luogo fresco e asciutto (tipo frigorifero) si può conservare anche per un anno anni.
Mentre quelli con i conservanti hanno una scadenza perché col tempo finisce l'effetto antimicrobico.
Salame con grasso e conservanti |
Salumi Genuini Senza Conservante IL salamino che vedi nella foto sopra certamente contiene conservanti perché un salame naturale non può avere un colore così vivace. |
Ho riportato un articolo qui sotto preso dal blog di Medicina Line,
dove cercano di fare chiarezza sull'utilizzo dei nitriti e nitrati.
Nell'articolo c'è solo una cosa errata quando scrive che i salumi genuini senza conservanti non hanno durata,è sbagliato perché un salame o insaccato senza nitriti e nitrati se ben conservato e nella sugna oppure nell'olio o sottovuoto,in un luogo fresco e asciutto (tipo frigorifero) si può conservare anche per un anno anni.
Mentre quelli con i conservanti hanno una scadenza perché col tempo finisce l'effetto antimicrobico.
Cosa sono I nitriti e i nitrati:
I nitriti e i nitrati sono sostanze presenti normalmente negli alimenti di origine animale, nei vegetali e nell’acqua.
Sono indicati anche con le sigle "E249 e E250" (nitriti di potassio e sodio) e E252 e E251"(nitrati di potassio e sodio).
Sono utilizzati come additivi per la conservazione dei cibi come la carne, i prodotti della pesca marinati e persino alcuni prodotti lattiero-caseari ultimamente anche sulla superficie della carne fresca.
Vediamo insieme cosa dice la direttiva europea e quali sono rischi per la salute.
Nitriti e Nitrati ed alimentazione
I nitriti e nitrati si trovano nella carne insaccata, nei prodotti ittici marinati e affumicati, nella carne in scatola, nei prosciutti stagionati, nel prosciutto cotto, ecc. e servono essenzialmente a mantenere inalterato il colore (anche in condizioni di conservazione non perfette) e a conservare più a lungo l’odore e il sapore in quanto hanno un elevato potere antimicrobico.
Ma il motivo principale è che usando i conservanti i salumifici e macellai possono trasformare tranquillamente carne scadente di bassa qualità e carne che ha una carica batterica alta.
Tuttavia, in alcuni casi come la conservazione dei salumi e degli insaccati non servirebbero e il fatto che il prosciutto crudo di Parma DOP e il San Daniele DOP, ma anche alcuni prosciutto toscani sono privi di conservanti dimostra che è possibile produrre svariati prodotti senza utilizzare necessariamente i nitriti e i nitrati.
Il problema (per i produttori) è che gli alimenti in questo modo non potrebbero restare troppo a lungo nei banconi frigo (senza sottovuoto) perché si ossidano e quindi perdono il loro bel colore e si tradurrebbe dunque in un mancato guadagno.
Nitrati e nitrati: direttiva europea
Per quanto riguarda i nitrati la dose giornaliera ammessa stabilita dall’EFSA (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) è pari a 0,06 mg/Kg, mentre per i nitriti di 3,7 mg/kg.
Ciò vuol dire che uomo adulto e in buona salute che pesa 70 kg può assumerne in sicurezza 4,2 mg al giorno di nitriti e 25,9 mg di nitrati.
Queste dosi, è bene subito precisarlo, non sono valide per i bambini al di sotto dei 3 anni di età (nei neonati l’enzima in grado di ripristinare l’emoglobina funzionante viene prodotto solo dopo il 3° mese di vita).
A tal proposito ti consiglio di vistare il motore di ricerca della FAO degli additivi alimentari, un ottimo strumento per essere consapevoli di quello che finisce sulle nostre tavole.
Ciò vuol dire che uomo adulto e in buona salute che pesa 70 kg può assumerne in sicurezza 4,2 mg al giorno di nitriti e 25,9 mg di nitrati.
Queste dosi, è bene subito precisarlo, non sono valide per i bambini al di sotto dei 3 anni di età (nei neonati l’enzima in grado di ripristinare l’emoglobina funzionante viene prodotto solo dopo il 3° mese di vita).
A tal proposito ti consiglio di vistare il motore di ricerca della FAO degli additivi alimentari, un ottimo strumento per essere consapevoli di quello che finisce sulle nostre tavole.
Nitriti e nitrati: rischi per la salute
Valori superiori ai limiti di legge comportano dei seri rischi per la salute.
I Nitriti, infatti, si legano all’emoglobina, riducendo il trasporto di ossigeno, inoltre nell’ambiente acido dello stomaco danno origine alle nitrosammine, temibili sostanze cancerogene.
Secondo uno studio dell’AIRC, che è l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, il consumo di salumi, insaccati e altri prodotti che contengono conservanti è una delle cause del cancro allo stomaco.
I Nitrati, invece, sono di per sé innocui, tuttavia in certe condizioni come il calore o i batteri presenti nella saliva, possono trasformarsi in nitriti.
Secondo uno studio dell’AIRC, che è l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, il consumo di salumi, insaccati e altri prodotti che contengono conservanti è una delle cause del cancro allo stomaco.
I Nitrati, invece, sono di per sé innocui, tuttavia in certe condizioni come il calore o i batteri presenti nella saliva, possono trasformarsi in nitriti.
Per “disinnescare” la trasformazione da nitrati a nitriti basterebbe aggiungere degli antiossidanti come la vitamina C (anche indicato con il nome di acido ascorbico o la sigla E300),
l’ascorbato di sodio e l’ascorbato di potassio (indicato con le sigle E301 e E303), che per altro avrebbero anche la funzione di ostacolare la proliferazione dei microrganismi, ma purtroppo la legge non prevede l’obbligatorietà dell’uso di tali sostanze.
Il problema principale, infatti, è che intorno ai nitriti esistono enormi interessi commerciali, nonostante esistano numerosi studi che hanno accertato la loro pericolosità. Cosa fare a questo punto?
A parte limitare se non evitare il consumo degli alimenti conservati con nitriti e nitrati dovremmo batterci perché tali sostanze siano vietate, ma questo, forse, è un desiderio del tutto utopistico in una società governata dagli interessi economici.
l’ascorbato di sodio e l’ascorbato di potassio (indicato con le sigle E301 e E303), che per altro avrebbero anche la funzione di ostacolare la proliferazione dei microrganismi, ma purtroppo la legge non prevede l’obbligatorietà dell’uso di tali sostanze.
Il problema principale, infatti, è che intorno ai nitriti esistono enormi interessi commerciali, nonostante esistano numerosi studi che hanno accertato la loro pericolosità. Cosa fare a questo punto?
A parte limitare se non evitare il consumo degli alimenti conservati con nitriti e nitrati dovremmo batterci perché tali sostanze siano vietate, ma questo, forse, è un desiderio del tutto utopistico in una società governata dagli interessi economici.
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Se ti interessano salumi senza conservanti o cibi genuini clicca sotto e vai al negozio dei produttori:
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